Tre bellissimi inviti

  1. Dalla Persia del XIII secolo, sulla dargah di Gialal al Din-Rumi:

«Vieni, vieni; chiunque tu sia, vieni.
Sei un pagano, un idolatra, un ateo? Vieni!
La nostra casa non è un luogo di disperazione,
e anche se hai tradito cento volte una promessa… vieni
.[2]» (da Wikipedia, s.v. Gialal al-Din-Rumi, teologo sunnita)

2. Dalla Regola non bollata di San Francesco d’Assisi:

E chiunque verrà, amico o nemico, ladro o brigante, sia ricevuto con bontà.

3. Da un pub della mia amatassima Irlanda, e pare sia di Yeats:

Indignation Quotes. QuotesGram
Da Quotesgram

Soluzioni costruttive, 2 (qualcosina per la Madre Terra)

Gli antichi costruivano meglio di noi, questo è un dato di fatto. Accanto alle soluzioni anti-caldo dei Normanni di Sicilia ( https://bagatelle.blog/2019/07/17/soluzioni-costruttive/, mi autocito, scusatemi), la Persia ha sviluppato le torri del vento: https://it.wikipedia.org/wiki/Torre_del_vento.

Sfruttando la differenza di circolazione tra aria calda e fredda, in base alla quale l’aria calda sale e la fredda scende, le torri del vento nelle grandi dimore persiane garantivano nelle sale l’afflusso costante di aria fresca proveniente da più alta quota. Gli esiti architettonici sono di straordinaria bellezza: https://it.wikipedia.org/wiki/Casa_Borujerdi; https://buildingcue.it/le-torri-del-vento-persiane/10416/. Sono state recentemente riscoperte dalla bioarchitettura, sinora, credo, solo come oggetto di studio, non ancora applicate in Europa.

In questo caldissimo settembre guardo il palazzone di cemento armato dove abito, guardo i condizionatori sul mio balcone, ripenso alle torri del vento e l’orrore per le città moderne diventa sgomento.